Presentazione del libro "Il Baule" di Federica Ottombrino
La presentazione del libro "Il Baule" di Federica Ottombrino, tenutasi a Melizzano durante la 6° edizione della Fiera del Bagagliaio, è stata un evento carico di emozioni e riflessioni profonde. Coordinata da Luciana Latte, la discussione ha visto la partecipazione di ospiti: la prof.ssa Amalia Meola, presidente del Consiglio Comunale di Melizzano, la dott.ssa Roberta Canelli, assistente sociale del Comune di Melizzano, e il presidente della Pro Loco Acquaviva, Armando Valle.
Il racconto di "Il Baule" ha trasportato i presenti in un viaggio attraverso il tempo, fino a una delle più grandi e antiche proprietà private di Capo Miseno, situata a 30 chilometri da Napoli, lungo la strada che conduce al faro. In questa dimora sospesa tra terra e mare, si sono intrecciate le vite di una discendenza tutta al femminile, iniziata negli anni '30 con Maria, la capostipite. Dopo essersene innamorata a prima vista, Maria acquistò la casa, dando inizio a una storia ricca di passioni, debolezze, sofferenze e segreti.
Le storie di queste donne, documentate attraverso cinquant'anni di lettere, foto e diari, hanno permesso di mantenere viva la memoria di una famiglia che, nonostante le vicissitudini, rimane visceralmente legata alla dimora. Queste vite, che ruotano attorno alla casa, sembrano a tratti sgretolarsi, ma la forza dell'antica dimora, sfidando il tempo, rimane eterna.
La presentazione è stata arricchita da uno scambio dolce e approfondito tra gli ospiti, che hanno saputo cogliere e valorizzare le sfumature più intime del racconto. Un momento di condivisione che ha confermato l’importanza di eventi come la Fiera del Bagagliaio, non solo per la valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni, ma anche come luogo di incontro e scambio culturale.
Federica Ottombrino, con "Il Baule", ha regalato al pubblico di Melizzano una storia potente e suggestiva, capace di toccare le corde più profonde dell’animo, ricordandoci quanto sia forte il legame con le nostre radici e con i luoghi che hanno visto crescere le nostre storie.